Reinserimento

Programma semi-residenziale per persone con disagi alcol/droga correlati

Reinserimento-d6Costruirsi una effettiva capacità di autonomia, questo è il problema!
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Per alcune persone, dopo un programma residenziale ben concluso, si apre la fase delicata e complessa del rientro nel proprio contesto quotidiano di vita normale, nella società.

Pur restando significativo e quotidiano (per almeno 6 ore) il rapporto con il programma e con la sede della Comunità, questo è il momento della diminuzione del contenimento e della protezione, con la possibilità di sperimentarsi nella concretezza di una vita senza sostanze, aperta a nuove prospettive, in tutte le più significative direzioni.

L’affiancamento di una èquipe specifica da parte della Comunità, consente una costante verifica del cammino e del raggiungimento degli obiettivi intermedi, in un clima rassicurante di amicizia e di stima.

Dettaglio programma

Il programma accoglie persone con problemi correlati all’uso di droghe e di alcol che hanno terminato il programma terapeutico riabilitativo residenziale. Il programma ha una durata massima di un anno. Il programma si concretizza in un progetto individualizzato, condiviso con il SER.D inviante, la stessa persona interessata e la sua famiglia. L’accesso al programma semi-residenziale avviene attraverso la richiesta del Servizio inviante in accordo con la persona interessata e la sua famiglia. Obiettivo generale del programma è di attivare nella persona dei processi di sviluppo che contribuiscano a rendere la stessa persona soggetto attivo, artefice del proprio cambiamento e della propria progressiva autonomia rispetto ad uno stile di vita libero da sostanze, rispetto all’inserimento sociale e lavorativo, rispetto a nuove relazioni sociali ed affettive, rispetto all’impiego del tempo libero e del momento ricreativo. Ogni persona riceve: un accompagnamento individualizzato nello sperimentarsi quotidianamente in situazione non protetta esterna alla Comunità, un sostegno psicologico con incontri individuali, la partecipazione a gruppi settimanali di auto mutuo aiuto, la facilitazione per una relazione costruttiva con la famiglia e con il territorio, oltre al libero accesso all’approfondimento di tematiche spirituali e religiose.